I PRIMI FRANCOBOLLI DEL MONDO
Ci vollero ben tre anni perché qualcuno seguisse la Gran Bretagna sull’innovativa strada dell’uso dei francobolli: fu un Cantone elvetico, quello di Zurigo, il secondo Stato del mondo a dotarsi di questa novità, ponendo in distribuzione, nel marzo del 1843, due valori da 4 e 6 rappen, anch’essi, come il Penny Black, con un disegno bianco su fondo nero.
Abbastanza sorprendentemente, un giovane Paese sudamericano, il Brasile, fu tra i primi ad introdurre la riforma postale. Il 1° agosto 1843, infatti, videro la luce i cosiddetti “occhi di bue”: tre francobolli – da 30, 60 e 90 reis – con le cifre inserite in un ovale orizzontale, stampate in nero su fondo bianco, con un aspetto che ricorda, appunto, gli occhi dei bovini.
Nello stesso anno, a partire dal 30 settembre, anche nel Cantone di Ginevra iniziò l’uso del francobollo, con il famoso “Doppio di Ginevra”, un francobollo con lo stemma della città stampato in nero su fondo verde, con un valore di 5+5 centesimi, che poteva venire diviso a seconda del porto da soddisfare.
Nel 1845, poi, nacque la ben nota “Colomba di Basilea”, ancor oggi tra i più bei francobolli del mondo, che vanta due primati: è infatti il primo francobollo policromo ed il primo esemplare tematico del mondo.
Nel 1847, anche gli Stati Uniti ebbero la loro prima contromarca postale, il 5 centesimi nero con l’effigie di Benjamin Franklin, affiancato dal 10 centesimi bruno con il ritratto di George Washington.
Nello stesso anno videro la luce i primi francobolli dell’isola di Mauritius, allora colonia britannica: voluti da Lady Gomm, moglie del Governatore locale, per affrancare gli inviti a un ballo, sono fra i francobolli più rari del mondo perché vennero subito ritirati. Il loro incisore, un orologiaio del luogo, anziché la corretta dicitura “Post Paid” (porto pagato) vi aveva infatti scritto “Post Office” (ufficio postale).
Poi, a poco a poco, anche gli Stati europei si adeguarono alla rivoluzione dei francobolli: nel 1849 ebbero i loro primi esemplari Francia, Baviera, Belgio e il Cantone di Vaud; nel 1850, nacquero i primi francobolli di Austria, Hannover, Sassonia, Prussia, Schleswig-Holstein, Confederazione Elvetica e Spagna.
Poi, pian piano, tutti gli altri Paesi seguirono la strada aperta nel 1840 dalla Gran Bretagna.