Il compagno
di viaggio – 6
Proprio in quel momento la fanciulla entrò cavalcando
insieme alle sue damigelle nella corte del castello, e così andarono a
salutarla. Era veramente graziosa, e quando porse la mano a Giovanni, egli
sentì di amarla ancora più di prima. Era impossibile che fosse una strega
cattiva e maligna come tutti dicevano. Salirono poi nel salone, e i paggetti
offrirono loro marmellata e panpepato, ma il vecchio re era così triste che non
poté mangiar nulla, e poi il panpepato era troppo duro per lui.
Fu deciso allora che la mattina dopo Giovanni sarebbe tornato al castello, e tutti i giudici e l’intero consiglio si sarebbero riuniti per sentire come se la cavava con gli indovinelli. Se gli fosse andata bene, sarebbe dovuto ritornare altre due volte, ma sino allora nessuno aveva indovinato, nemmeno la prima volta, e tutti avevano dovuto morire.
Giovanni non era…
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