I Marinai – Navigatori, Pescatori, Rematori e Pescivendoli – 9
Taluni fra essi marinai o barchettaiuoli, che riconoscerete agevolmente dai ricciolini pendenti, dall’aria di valentuomini, dal berretto, vanno a prendere le loro merci con grosso mare e con vento, sotto la prua di una nave ancorata in rada, quando pur non debbano andarla a scontrare fin sotto Capri a dispetto dei marosi e dei Doganieri.
Estese generazioni marittime son pur quelle del molo piccolo e parcamente vivono tra i viottoli di basso porto, ma più comunemente la loro linea segue quella della spiaggia, poco più innanzi della porta del Carmine, e più famigliuole han dimora ne’ vicoli che dalla così detta Marinella riescono al Borgo di Loreto, e quelle famigliuole, come il giorno appare, saltan fuori dalle anguste camerette e van poi con le altre a sedersi sulla opposta spiaggia, ove il forestiero soffermasi a mirare que’ gruppi che tra uomini e donne, vecchi e fanciulle, tra botti, barche, reti, tinelli, fiscelle, nasse formano i quadri onde è maestra natura. Dopo il desinare, su quella stessa spiaggia, soglion le donne acconciarsi l’un l’altra le chiome e rassettarsi le vesti allo specchio limpido delle acque, indi prender l’ago e i fusi e tesser ami e reti di ogni guisa. Nella estiva stagione quella stessa spiaggia formicola di gente che va a bagnarsi, ed allora molta parte di quelle donne s’occupa in far bucato di lenzuoli, di tovagliuoli e di camicie. Continua domani.